Presente

 

Un silenzio che rimbomba

e quelle maledette pareti di crepa,

ovunque angoli di spine,

poi nascondi la pietra.

La porta è socchiusa

sul ciglio pendolante,

come una mesta anima che va

e cigola andante.

Orbene sorpresa vi è,

È respinto il respiro,

al via una frastagliata tempesta…

Segue lo stralcio di un tiro.

 

 

Ylenia Raia nasce a Marsala il 7 Settembre 1991. Dopo aver terminato gli studi linguistici al liceo, si trasferisce a Roma, dove intraprende la sua carriera universitaria come Educatrice Professionale di Comunità, laureandosi cum laude. Durante il percorso universitario svolge dei tirocini formativi, uno dei quali presso una comunità terapeutica ed un altro in un centro alternativo alla detenzione. Queste esperienze le danno la possibilità di sentire in prima persona vissuti dolorosi e lancinanti, carichi di emozioni che trascrive, giorno dopo giorno, affinché non rimangano inafferrabili. Consegue in seguito il titolo di laurea magistrale in Interpretariato e Traduzione, specializzandosi nelle lingue inglese, spagnolo e francese. Oltre all’aspetto educativo che sempre le è stato caro, la variabile indipendente che ha permeato le giornate della sua vita è stata la poesia, amore scoperto e coltivato sin da piccola. La poesia, durante il suo percorso di vita, diviene un amore viscerale e si mostra come una fedele compagna. Inizia a scrivere per sé stessa, ma anche per gli altri, affinché la solidarietà emotiva riesca a colmare l’assenza rumorosa degli animi più fragili.