Accade

E’ sempre la prima volta quando rincorro il tuo labbro

tra le nebbie del sogno, come per colpire, e punire

un incontro clandestino nelle spire del vento.

Incastonato buio recito il monologo

sfidando gli specchi e a goccia a goccia

confondo il sudore incandescente  nelle parole incise alle pareti.

Il dubbio è nella storia ormai disfatta,

frammentata  da scaglie ed irrequieta nel rivolo

di un arcobaleno indiscreto,

quasi lo spazio aperto a declinare nuove illusioni

nella tenue ragnatela che ti avvolge.

L’intarsio custode di esplosioni ritorna vertigine.

 

Antonio Spagnuolo (Napoli 1931), medico di professione, è poeta, critico letterario, scrittore e autore di testi teatrali. Fra le sue numerose pubblicazioni, le più recenti sono: Canzoniere dell’assenza, Kairós 2018, Istanti o frenesie, Punto a capo 2018, Polveri nell’ombra, Oedipus 2019. È citato da A. Asor Rosa nei volumi Dizionario della letteratura italiana del Novecento e Letteratura italiana (Einaudi). Ha fondato e diretto la collana “L’assedio della poesia”, dal 1991 al 2006. Nel 2014, al “Camaiore”, gli è stato attribuito il premio speciale della giuria e, nel 2017, al premio “Città di Conza”, gli è stato consegnato il Lauro d’Oro alla carriera. Nel 2019 è insignito a Roma del “Premio per l’eccellenza”. Presente in numerose mostre di poesia visiva nazionali e internazionali, inserito in molte antologie, collabora a periodici e riviste di varia cultura e attualmente dirige la collana “Le parole della Sybilla” per l’editore Kairós, e in rete la rassegna “Poetrydream”. Presiede la Giuria del premio “L’assedio della poesia 2020”.