Le madri non vanno a dormire
Le madri non chiudono gli occhi,
se ne stanno sveglie tutta la notte
con la notte, poi al mattino il chiudersi
dei palmi, a pugni chiusi contro la vita.
Le madri non vanno a dormire,
fanno a botte tutto il giorno con il giorno,
poi di colpo uno strascico a terra,
un dirupo le attende in agguato nell’alba.
Le madri hanno la forza dirompente
delle balene: un canto di grazia perenne,
il perdono molesto verso il mondo.
No, le madri non chiudono gli occhi,
loro a pugni stretti sempre,
per poterci insegnare la vita.
Lorenzo Mele nasce in Germania nel 1997. A causa della separazione dei genitori viene affidato a una cugina che chiama Mamma. Cresce in provincia di Lecce e scopre l’amore per la musica e la poesia. Ha pubblicato le raccolte Tu mi abbandoni (Edizioni La gru, 2018) e Dove non splendi (Controluna, 2019). Suoi versi sono apparsi su Inverso, Poesia del nostro tempo, L’altrove, ClanDestino. Dirige la rivista letteraria Il Visionario, nata nel 2019. Attualmente vive a Roma dove scrive, dipinge e lavora.