La mia nascita fu poca cosa La mia nascita fu opera di un male orfano di padre: la bestiale infermità che mi diede posa, le insegnò presto che la vita è poca cosa, e non conosce cura, e se livida… Continue Reading →
È un volteggio dell’anima un esercizio psichico una piroetta sul filo dei sensi quell’andare e venire dal tuo nome in qua come ad imparare una strada
Al di sopra di ogni parola la rabbia è lana sul cuore e il vuoto aria. Al di sopra occhi cadano a rubarmi l’anima.
MALCADUCO Tremare è come mordere la fede di un luogo senza nome dietro a muscoli, organi e ossa, dove restare è comunque attraversare le umide mattine, brevi ruote del tempo.
Comune Vecchi e nuovi sacerdoti Cambiano le parole E l’abito non nasconde Il cuore dell’uomo Vecchio come il mondo Smarrito tra le macerie Dei cambi di potere Stritolato nello Sfruttamento
I tuoi occhi Mi perdo nei tuoi occhi dalle venature di tronco e dal colore delle castagne. Mi perdo nella limpidezza dei tuoi occhi ove l’anima nel suo mare profondo si specchia. Mi perdo nella bontà dei tuoi occhi da… Continue Reading →
Mettiamo un mattino come un altro Mettiamo un mattino come un altro, fischiettando tra i marciapiedi della tua città – fosse fine primavera – tra gli smilzi fili d’aria che la mia bocca lascerebbe cadere abbandonassi anche qualche lacrima,… Continue Reading →
PIOVE Piove sul mio viso. Piove sul mio cuore. Tempesta fredda che che scuote l’ anima, vento gelido che trapassa il timpano.
Milano Marcellino Il carattere di un uomo lo riconosci dalle unghie suo spirito amministrativo che infila la forchetta sempre nello stesso posto
Accogliere Fuori è buio regna l’oscurità dentro di me sento che risuona l’insondabile fiamma che non muore che cosa sarà di me?
© 2024 Leggere Poesia — Powered by WordPress
Theme by Anders Noren — Up ↑
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario