Forse un giorno
Magari il cuore fuggirà dal petto
per caso un giorno in un cambio di treni
in qualche stazioncina sconosciuta
come afasico canto d’usignolo.
Acqua alla foce abbraccio ferito
subito sciolto col salto nel vuoto
di quell’abisso del nemico tempo
radice fonda che non va più via.
Ora viviamo altre dimensioni
emozioni ogni giorno più distanti
dentro inchiodate come un vecchio quadro
per tutti non sospetto memoriale.
Mario De Rosa è nato a Morano Calabro (CS) Il 06/09/’53. Nel 2006 inizia a scrivere poesie, giungendo molto spesso primo o sul podio (Jacques Prèvert, Città di Viterbo, Viareggio ,Ischia, Premio Tindari, tutti primi posti). Porta la sua poesia nelle piazze e fonda il premio Letterario “Morano Calabro Città D’Arte 7 Ed.”. Presidente di giuria per 7 anni al “Memorial G.Cittadino di Rende”. 7 anni Presidente al Premio Giovanni Bertacchi” di Sondrio. Collabora in varie occasioni con riviste letterarie e non.
Scrive in lingua e dialetto del proprio paese. In prosa racconti e recensioni, per le giurie e per gli amici. Ha pubblicato 8 raccolte poetiche : Canti del Pollino(Montedit)- Navigando Silenzi (Montedit)-T’aricordisi (ti ricordi? In dialetto moranese,di cui è cultore). Critici noti e riviste hanno recensito i suoi testi e la sua poetica (Helicon, Club Autori, etc.)