I tuoi occhi

Mi perdo nei tuoi occhi dalle venature di tronco e

dal colore delle castagne.

Mi perdo nella limpidezza dei tuoi occhi ove l’anima

nel suo mare profondo si specchia.

Mi perdo nella bontà dei tuoi occhi da cui

il tuo cuore traspare.

Mi perdo nella grandezza dei tuoi occhi che ardono

d’amore per me e per la vita.

Mi perdo nell’infinito dei tuoi occhi perché Tu stesso

per me sei l’infinito.

 

Maddalena Corigliano nasce a Lizzano (TA) nel 1951. Conduce le sue prime esperienze lavorative in Germania, dal 1970 al 1984, lavorando come assistente sociale ed insegnando alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione tedesco e del Ministero degli Affari Esteri italiano. Reinserita nei ruoli metropolitani rientra in Italia nel settembre dell’84 ed insegna nella Scuola Primaria di Lizzano sino al 2009, anno in cui va in pensione.  Ama da sempre la poesia, ma incomincia a scrivere in modo sistematico e a raccogliere i propri lavori a partire dal 1996. Nel tempo pubblica: Frammenti lirici (poesie – 2001), Sussurri tra il verde (poesie – 2009), Pallido inverno (poesie – 2010), Profumo di ulivi (poesie – 2014), Respiri di luna (poesie – 2015), Passi sull’anima (poesie – 2018), Tra le pareti del tempo (poesie – 2020) e Vi racconto (raccolta di favole e racconti – 2020). Di prossima pubblicazione la silloge: ”Il giorno sconfina le finestre”.

Molte sue poesie si trovano in diverse antologie, alcune sono tradotte in rumeno e portoghese e altre sono sul sito: Scrivere.info. Collabora con la rivista culturale “Euterpe” – Jesi, con i salotti culturali Palazzo Recupero di Martina Franca (TA) e Dentro le Righe di Pulsano (TA) e con alcune Scuole del territorio. Ama i viaggi, la lettura, il teatro, il cinema, la musica, le opere. Da uno studio condotto dal critico Elisa Tripaldi la Corigliano risulta essere la prima poetessa lizzanese.