PUOI
Temi di perdere. Temi di credere. Temi di essere.
Temi a tenermi e molto.
Temi il tempo, lo spazio, lo sguardo che sfugge lì accanto, appena lì accanto, mistico e stanco.
Passati di cui non dobbiamo sapere, neppure tornare; semplici intrecci,
tramati su stoffe scadenti.
Copriti in me, adesso, coprimi in te, adesso,
si può.
Possiamo.
Forte quel demone, quasi mi tocca.
E caccia, sulla tua pelle rotta.
Riprende la lotta. Ancora ed ancora.
E difendi i confini e ricordi ogni crepa e ti affanni per stringere il mare.
Nude le mani, bucate, deluse. Forse confuse.
Copriti in me, adesso, coprimi in te, adesso,
si può.
Possiamo.
Crolla quel demone, quasi lo vedo,
oggi e certo domani lo sotterreremo.
Ti dico, guardami. Ti prego, vedimi. Ti stimo, guidami.
Non ho le risposte, non sono capace.
Ma queste domande son venti di vetro;
lasciale andare, non annaspare,
soffino fuori da noi.
Puoi.
Johanna Finocchiaro nasce a Torino il 7 settembre 1990, in un decennio tutto in divenire, tra passato e futuro. La famiglia ha origini siciliane, un’impronta che porta nel cuore e nel DNA, ma lei ed il fratello maggiore crescono in Piemonte, terra adottiva a cui è molto legata. La sua è una sensazione di doppia ricchezza; ne è fiera e grata. Ha 29 anni e non li dimostra. Troppo vivace, troppo sensibile, troppo sognatrice, troppo insofferente per adeguarsi all’età adulta, uno sforzo che rimanda a data da definirsi. Studia ed insegna lingue (contando l’italiano, sei e tutte meravigliose): ama pensarle come ponti che gettino le basi tra esseri umani, soprattutto laddove il terreno è più fragile. Eterna curiosa, ama leggere, viaggiare, parlare, la musica e l’arte. Spirito solitario all’occorrenza, si dedica da sempre alla scrittura, suo naturale ed impellente bisogno quanto suo indiscusso “padrone”. La poesia la sceglie e la rappresenta. Un mondo d’infiniti significati nascosti, che vuole scoprire uno ad uno ed offrire, dal suo personale punto d’osservazione, al lettore. Riceve alcuni riconoscimenti nazionali, partecipa ad una raccolta lirica corale e pubblica un e-book. Fa parte della corrente letteraria dei “poeti emozionali”, nata a Torino nel giugno 2020.
Luglio 8, 2020 at 5:10 am
Grazie per l’opportunità e lo spazio concessomi!
Spero la poesia susciti in voi lettori belle emozioni; anche contrastanti, perché no?!
Potete trovare altri componimenti ed informazioni aggiornate seguendo i miei profili Facebook ed Instagram, sotto il nome di Johanna Poetessa / @johannapoetessa
Luglio 9, 2020 at 8:20 pm
Questa poesia toglie il fiato.
Anche leggendola con la sola mente, te lo spezza in gola.
Bellissima la cadenza, parole come morsi e carezze.
Davvero molto bella!