Nell’avanzo di parole su cieli colmi di rabbia, qui dove piove piano e rinfresca la sera cedi al vuoto, al niente, il dono austero delle labbra. Nell’ostinato silenzio di Dio, nel tuo sguardo breve di madre trova riposo ogni mia… Continue Reading →
Desiderio Una mancanza incombe pervade mi è davanti un languore vuoto inarrivabile incolmabile Ogni tanto amo l’orizzonte sogno l’Infinito. Eppure non muto non ricambio in abbraccio ciò che langue. Filomena Gagliardi vive ad Ascoli Piceno. Nella vita è docente di… Continue Reading →
IO Quando ignorerò sia l’oscurità che il sole e mi abbandonerò semplicemente a te, quando libererò il mio oceano d’ignoranza e condurrò le mie acque a purificarsi,
Le rose di Tatiana sono cornice al ricordo di un impeto d’assurdo. Dal cespuglio del giardino dietro casa ogni petalo è sospiro d’una vita che il tempo allontana e ogni spina è agguato dell’ignoto. Lamento silenzioso per un… Continue Reading →
Profilo inverso Veicolo il mio tormento Su vele gonfiate dal vento Non immagino altro coraggio Che non sia viverti accanto Nell’impresa quotidiana di stringerti in un abbraccio. Sotterro l’impotenza di una fluidità serena All’apparire Recondita All’essere E mi… Continue Reading →
IL SECCHIELLO ROSSO Accompagnata dalla nonna, la bambina sferraglia adagio sul marciapiede. Sale seria sul treno e mentre il suo sguardo triste pugnala il mio, sugli scalini brilla il suo secchiello rosso, coccinella della mia fortuna. LE PETIT SEAU… Continue Reading →
La vita fa rumore La pioggia mi cattura tra le ali del tuono e scaraventa al suolo, le grida d’un inverno.
agorafobia l’agorafobia è stretta a ogni mia porta. cresce, pressa. mi stritola l’aorta. Luca Gilioli (1984) consegue la laurea in Scienze della Cultura presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dall’età di… Continue Reading →
Sotto quel solitario lampione Con il sopraggiungere del crepuscolo, cammini sotto quel solitario lampione. All’orizzonte il chiarore del sole morente… Il vento accarezza il tuo bellissimo viso, e pensi a quanti uomini hanno brutalmente stretto, il tuo giovane corpo,… Continue Reading →
La mia nascita fu poca cosa La mia nascita fu opera di un male orfano di padre: la bestiale infermità che mi diede posa, le insegnò presto che la vita è poca cosa, e non conosce cura, e se livida… Continue Reading →
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