quando la giornata passa
senza che parola sia scritta
l’anima si guarda alle spalle
vorrebbe fare retromarcia
ma il tempo non lo permette
nemmeno per un secondo
né un secondo basterebbe
per recuperare la parola perduta
un altro giorno di silenzio
lasciato alle spalle non lascia tracce
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qual è stata la tua notte
quella aperta come un mare
o quella obliqua come un sospetto
certo è che sta per finire
in un’alba di luce ignota
cosa ne verrà illuminata
nessuno sa unica certezza
a ogni luce risponde un’ombra
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se il capo voltassimo
un attimo prima di sparire
coglierebbe lo sguardo
la cecità di quell’angolo?
Ugo Mauthe è un pubblicitario con una lunga storia professionale come copywriter, direttore creativo e docente di comunicazione. Alla scrittura pubblicitaria ha sempre affiancato quella d’espressione. Nel 2020 è uscita per Ensemble la sua raccolta di racconti Vento Lupo e altre nove improbabili storie, vincitrice del Premio Officina, indetto dalla Casa Editrice. Sempre con Ensemble ha pubblicato nel 2019 la silloge Il silenzio non tace, Premio Conrieri, Premio Il Meleto di Guido Gozzano, Premio Astrolabio, Premio Giovanni Pascoli – L’Ora di Barga e finalista o segnalata in altri concorsi. In precedenza sono uscite le poesie di Minuziosa sopravvivenza (Il Convivio Editore, 2018), raccolta che ha ottenuto diversi riconoscimenti, e il romanzo Qunellis (Giovane Holden Edizioni, 2018), una favola nera post apocalittica e post umana. Ama scrivere per i più piccoli: nel 2017 ha vinto il contest Racconti nella Rete con il racconto per bambini Sem fa cucù, inserito nell’antologia edita da Nottetempo, che ha come protagonista Sem, un semaforo magico che aiuta bambini e animaletti. Sem ritorna in Sem strapazza i bullazzi (Tomolo-Edigiò Edizioni, 2020), illustrato dall’art director Elena Spada. Suoi racconti, fiabe e poesie sono stati finalisti o premiati in numerosi concorsi letterari. Si considera un privilegiato perché ogni giorno realizza il suo sogno: vivere scrivendo.