Profilo inverso

 

Veicolo il mio tormento

Su vele gonfiate dal vento

Non immagino altro coraggio

Che non sia viverti accanto

Nell’impresa quotidiana di stringerti in un abbraccio.

 

Sotterro l’impotenza di una fluidità serena

All’apparire

Recondita

All’essere

E mi scopro credente di una fede

Su cui non avrei mai osato scommettere.

 

Inclino i battiti delle mie ali

Alle corde della tua voce suadente,

Tenendo a passo lento,

Il tempo delle tue mani, strette alle mie.

 

Non il rimorso di un pianto,

Forse il rancore di un momento

Saperti sfocato altrove

In un immaginario diverso

Da quello inciso

In questo cuore.

 

Ascolto, il rumore del vento

E ti perdo…tra le mie parole

“Amore”

 

In-tanto

 

Colleziono sassi

che scandiscono minuti;

pronuncio parole

che racchiudono attimi;

Mi raccolgo in Silenzi

che stimolano Universi.

 

E’ il cosmo che si piega

in un incontro,

in un dipinto autografo

sciolto al caldo

delle speranze disattese,

futili,

scomode pretese…

 

E’ un girotondo che richiede

la pazienza di giungere alla chiusa del cerchio,

affinché Giotto possa riprovarci ancora,

senza l’ausilio di un bicchiere

– rotto –

dai trucchi del mestiere.

 

 Infinitesimale

 

Rilasso i miei pensieri
in un prolasso di tempo e memorie:
è la chimica, che si impone
a lasciare sassi acuiti dallo spazio
di saper(ti)(mi) altrove – oltre il confine
del più acerrimo sazio,
in segno
di un contrastato onore.

L’anima si prosciuga al tatto che consuma
la speranza
scivolando, dall’unica àncora di salvezza.

La scialuppa di passaggio
è quella che fra un po’ attracca…

Mentre tutto cambia,
Mentre fuori piove.
Stefania Giammillaro nasce nel settembre del 1987 a Messina, è avvocato e dottoranda in diritto processuale civile presso l’Università di Pisa. Il percorso nel mondo giuridico non le ha mai impedito di coltivare con profonda dedizione la sua passione per la poesia, che suole definire “Croce e Delizia”, e che l’accompagna sin dalla tenera età di otto anni.

A conferma della sua costante predisposizione ed intimo legame con l’afflato lirico, l’autrice consegue negli anni diversi riconoscimenti poetici e letterari, anche a livello nazionale, e raccoglie i suoi componimenti in ben otto sillogi poetiche,  delle quali finora sono edite sono le ultime due, rispettivamente: “Metamorfosi dei silenzi”, pubblicata dalla Casa editrice EDAS di Messina nel dicembre 2017 e “L’Ottava Nota – Sinfonie Poetiche” pubblicata dalla casa editrice Ensemble – Alter Poesia di Roma, nel luglio 2021.