1701
Sono padre
senza figli
figlio di una vedova
cavallo che non beve
anche se c’è acqua
Anamnesi
di un ricordo adulterino
Pizzo di stoffa
Che fruscia sulle gote
Imperlate di lacrime
ma poi riscorgo i contorni
di quell’immagine
a volte dimenticata
a volte no.
ISTANTE
Fingendo
Il tuo tormento
Annegando
Il mio consenso
È tempo di piangere
senza stare male
È tempo di scrivere
per poi dimenticare
Quando i giorni
baciano la nostra carne
Quando labbra
tacciono
un altro istante.
CARDIOGNOSI
I cuori pulsano
In mille rivoli
Al tramonto
ma oltre la notte
scalderanno ancora
le gelide ombre
degli opposti.
Claudio Spinosa classe 74, inizia la sua avventura poetica nel 2005 con l’autopubblicazione della raccolta ‘Il mio dovere esserico’. Ad oggi ha pubblicato e autopubblicato circa dieci raccolte poetiche. Importante è la sua trilogia poetica ‘ Notturni Fraintendimenti’ 2017, ‘Amigdala’ 2018 e ‘Quore’ 2019. L’autore è presente in diverse antologie poetiche.