Il muso dei morti la terra fradicia lo sguardo umido tra i canneti, le scarpe rotte piene di passi e di orme;
Respiro e le mie narici sono i piatti della bilancia dove in ogni istante si pesano il mio cuore e la piuma.
Passo al setaccio i puntuali dolori filtrandone la consistenza appiccicosa, aderenza antropomorfa del loro agire.
Le madri non vanno a dormire Le madri non chiudono gli occhi, se ne stanno sveglie tutta la notte con la notte, poi al mattino il chiudersi dei palmi, a pugni chiusi contro la vita. Le madri non vanno… Continue Reading →
Vorrei guardare il cielo, ma le stelle mi aprono il sangue e disturbano i versi in bocca ai morti: stanotte mia madre non partecipa al pane che si spezza, non consente né risate né preghiere, capovolge tutti i nomi e… Continue Reading →
Dalle notti prive di sonno dalle albe di nebbia e pudore dai gesti, dalle frasi che si ripetono sempre uguali solo per consegnare un buon auspicio al domani. Dai mattini, dai risvegli improvvisi col cuore in gola, dai pensieri… Continue Reading →
È stato questo: svegliarsi da un sogno e realizzarne attonito la luce. I bambini, giù in strada, a fare il bagno nelle pozzanghere come piscine.
Nessuno ha mai aiutato il bambino a scappare nella notte per esaminare la puntigliosa assenza dell’avvenire non è già troppo
Art. 1 – ORGANIZZAZIONE Viene bandita la nona edizione del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi”, ideato, fondato e presieduto dal poeta e critico letterario Lorenzo Spurio e organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi. Art. 2 – PATROCINI MORALI… Continue Reading →
Nostalgia mi cacciò dalla mia nitida casa, ove i fiori in snelle coppe odorano. Ed un guarnello d’operaja indosso mi mise, e al collo un fazzoletto rosso.
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